Internet in ITALIA è cosi libera come si dice?
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ULTIMA REVISIONE DEL POST: 19/03/2006
A quanto sembra il governo italiano sta cercando in tutti i modi di mettere un freno ad internet, nel mondo del P2P e nel mondo delle scommesse on-line.
I Monopoli dello Stato lo avevano detto ed ora, grazie all’intervento normativo della Finanziaria, è stato fatto: il nostro paese è il primo nell’intero occidente democratico ad aver istituzionalizzato il web hijacking, odiosa pratica di sequestro dei siti web fin qui appannaggio di truffatori, cracker e phisher di varia natura. Uno dei 526 siti bloccati è questo:
1) SITO di giochi “illegali” bloccato;
Nel sito dell’amministrazione dei Monopoli può leggere tutti i siti bloccati e che verranno bloccati in futuro: MONOPOLI di STATO.
Non c’è altro modo per dirlo: l’Italia, obbligando provider e gestori di connessione ad agire in questo modo, ha intrapreso una via sulla quale fino ad oggi si erano avventurati soltanto regimi chiamti illiberali, un esempio tra tutti la Cina, l’Arabia Saudita, il Vietnam. Meno male che non siamo soli….
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I siti bloccati riportano la seguente dicitura:
“In applicazione del decreto dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) del 7 febbraio 2006, con il quale è stata data attuazione all’art.1, commi da 535 a 538, della Legge 23 dicembre 2005, n°266, disciplinanti l’offerta di giochi per via telematica, il sito richiesto non è più raggiungibile poiché sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per operare la raccolta di giochi in Italia.
L’elenco degli operatori autorizzati al gioco telematico è disponibile sul sito istituzionale www.aams.it .”