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Come è successo prima per Windows 98, poi per Windows 2000, poi Xp e poi Windows (S)Vista ora è arrivato il turno di Windows 7.
Il 14 gennaio 2020 dovremmo dire addio al sistema operativo che sostituì alla fine Windows Xp. Da ora in avanti, oltre a Windwos 8.1 che sarà destinato a morire nel gennaio 2023 ci sarà solo ed esclusivamente Windows 10!!!
Per i nostalgici un bel video su Windows 7 … per non dimenticare.
Ecco lo share di Windows 7 a novembre 2019 (al 37%)
Fonte: NetMarketShare
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Con gran stupore Windows 7 avrà lunga vita, come è avvenuto per Windows Xp, con il supporto esteso fino al 2023. Questa è la decisione di Microsoft che dall’ipotetico termine imposto dal lifecycle al 14 gennaio 2020 sposta la lancetta di 3 anni avanti ….
Fonte Microsoft Windows 7 life cycle.
Source: StatCounter Global Stats – Windows Version Market Share
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Ho provato (veramente poco lo devo ammettere) windows 10 preview che potete scaricare dal sito Microsoft e devo dire che il sistema operativo è già molto stabile e rispetto a Windows 8.1 non presenta grossi novità ma consolida nettamente il lavor ofatto fin’ora andato a correggere quei problemi riscontrati dagli utenti in Windows 8.0.
Finalmente dopo anni sono riusciti a creare i Multidesktop e per fare ciò hanno nuovamente messo mano al famigerato Mostra Desktop e alla visualizzazione delle applicazioni aperte che ora è più simile a quanto fatto da Mac OSx anni orsono (direi meglio tardi che mai).
La grossa novità è il ritorno del menù Start che integra le funzionalità introdotte in Windows 8 (clic destro sull’icona windows) e un menù che integra il vecchio start di Windows 7 e le applicazioni a piastrelle. Sinceramente è un connubio che ancora poco digerisco e avrei lasciato ancora più libertà all’untente nella sua personalizzazione ma comunque non è male.
Per il resto il sistema operativo è stato ripulito e risistemato nella sua grafica in parte minimale tanto da non accorgersi delle modifiche più grosse che sostianzialmente stanno sotto il “cofano”.
Ultima novità è la morte di Internet Explorer che comunque in questa versione di sistema operativo permarrà come versione 11 per permettere la retro compatibilità per le aziende :) .
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Il 13 marzo 2007 Microsoft non rilascierà il solito bollettino di sicurezza mensile previsto ogni primo martedì del mese.
L’avviso è leggibile al seguente link in inglese, e in italiano sul sito di punto informatico potete leggere una sintesi.
Ecco la motivazione ufficiale:
“Creare aggiornamenti di sicurezza che correggano in modo efficace e completo le vulnerabilità è un processo molto esteso che comprende una serie di passi sequenziali. Tutti gli aggiornamenti devono soddisfare dei requisiti standard prima di essere pubblicati”.
Nell’articolo nel fondo sono anche riassunte alcune battute divertenti sul mancato rilascio. Veramente da leggere.
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A breve sarà disponibile Microsoft Firefox 2007 Professional. Il sito dedicato da Microsoft al prodotto è reperibile a questo link, ovviamente il sito è in inglese. I requisiti di sistema per questo browser sono un pò esigenti ma si sa, in casa microsoft i processori e la ram si comprano al supermercato e quindi non ci si può lamentare per un pò di ram usata da un browser.
Che dire di più.. buon download.
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“La licenza OEM Microsoft non permette di estendere la validità della copia legale di Windows ad una nuova scheda madre montata nel proprio sistema”.
Questo quanto dichiarato a riguardo da Microsoft:
“An upgrade of the motherboard is considered to result in a “new personal computer” to which Microsoft® OEM operating system software cannot be transferred from another computer. If the motherboard is upgraded or replaced for reasons other than a defect, then a new computer has been created and the license of new operating system software is required.”
L’aggiornamento di processore, memoria o scheda video, quindi, sono considerate operazioni che non invalidano la licenza d’uso del sistema operativo che è stata acquistata con il sistema OEM.
Il problema sta nel caso in cui la scheda madre si danneggi, se il prodotto è ancora in garanzia sarà lo stesso venditore OEM a sostituire la scheda madre con una uguale o similare, telefonando poi e fornendo alcuni dati sarà possibile continuare ad utilizzare la vecchia licenza OEM.
Nel caso in cui il pc sia scoperto da garanzia, si è costretti a comprare una nuova licenza in caso di rottura della scheda madre….. speriamo bene.
Altro caso è l’etichetta che viene attaccata al case e nel caso in cui si debba cambiare case. Microsoft autorizza una cosa del genere? Mi raccomando trattate bene il pc così da farlo durare tanto. Attenti ai fulmini…….
P.S. : mi è successo di cambiare una scheda madre danneggiata di un pc su cui era installata una versione di Xp Pro OEM e il pc mi ha chiesto solo una riattivazione. Devo considerare che la scheda madre aveva lo stesso chipset della precedente! :)