Archivio

Archivio per la categoria ‘Linux’

Samba e Windows Vista

14 Aprile 2007 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Per poter utilizzare Windows Vista all’interno di un PDC Samba dovete aggiornare la vostra versione alla 3.0.24 più alcune patch (meglio la 3.0.25 per il momento però è in Rc1).
Potete leggere alcune release note a questi indirizzi:

Categorie:Informatica, Linux, Open Source Tag:

Dell si sta avvicinando a Linux

18 Marzo 2007 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Dell ha indetto un sondaggio per verficare la “convenizenza” a vendere pc con preinstallato Linux. La svolta sembra interessante se avrà un esito positivo, se ne è parlato in diversi forum e blog tra cui punto-informatico, il sondaggio lo potete reperire al seguente link e rimarrà in piedi fino al 23 marzo, quindi affrettatevi a compilarlo.

Categorie:Informatica, Linux Tag:

Scheda madre con i condensatori scoppiati

4 Gennaio 2007 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Il 2007 è iniziato all’insegna della sfiga. Il server di posta dove lavoro ha improvvisamente smesso di funzionare a dovere. Ogni 15 minuti la macchina si riavviava in modo inaspettato. Pensando al solito banco di ram che faceva i capricci ho iniziato a provare cambiano tutti i banchi, poi visto che la cosa non migliorava ho sostituito l’alimentatore, ma nulla da fare il server si riavviava in continuazione.
Ho pensato subito allora ad un guasto al processore o alla scheda madre anche perchè il server di posta su cui gira Linux con una Fedora Core 3 non segnalava nulla di anomalo nei log.
L’indomani mattina (ovviamente nella notte il server è rimasto spento per risparmiare i dischi) ho smontato la scheda madre e mi sono accorto che tutti i condensatori erano letteralmente scoppiati. Andato in un negozio ho preso una nuova scheda madre Intel con Chipset 945 e un pentium IV 3,4 Ghz; vado per rimontare il tutto ma la fedora Core 3 non riconosce nulla dei nuovi componenti (prima il server era composto da una scheda madre Ecs con un Pentium III 1,0 Ghz – rimasugli di magazzino del 2001) e in più il kernel è in Read Only così non riesco a ricompilare i sorgenti per la nuova configurazione.
Preso dal panico assieme ad un altro tecnico cerchiamo sul mercato una scheda madre Intel con Chipset 915 assicurandomi che quel tipo di chip era supportato dal kernel 2.6.9 di linux. Sul mercato una scheda del genere (prodotta circa 1 anno fa) è introvabile in poco tempo, si parla di alcuni giorni (in più durante le festività…..). Facendo mente locale ricordo che in azienda c’è un pc che avevo acquistato un anno prima e che montava una scheda madre con Chipset 915. Decido di requisirlo e di smontargli il tutto per poterlo rimontare nel nuovo server. Ubuntu 6.10 ci viene in aiuto, utilizzando la Live accendo il server e correggiamo il file di configurazione di Grub per permettere di leggere e scrivere il Kernel all’avvio della macchina (infatti per sicurezza dopo la prima installazione viene inserita di default un’opzione “ro” – Read Only – per non permettere di daneggiare il kernel).
Riavviamo la macchina e si parte con la riconfigurazione del kernel eliminando le periferiche vecchie e facendogli riconoscere quelel nuove grazie all’interfaccia grafica Kzudu. Tutto è andato liscio e finalmente il server è tornato a funzionare.
Per il pc in cui c’era installato Xp Pro ho dovuto aspettare una nuova scheda madre con il Chip 915 così da “imbrogliare” il check dell’hardware da parte della registrazione che Microsoft effettua in fase di attivazione del sistema operativo. Tutto alla fine è tornato a funzionare al meglio. Meno male

Categorie:Hardware, Informatica, Linux Tag:

Ubuntu 6.10

30 Dicembre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

ubusUbuntu 6.10 (uscita da qualche mese) è veramente una distro adatta agli utenti che vogliono avvicinarsi al mondo Linux senza molti fastidi e con conoscenze alle volte pari a zero.
eduAndate in edicola e in questo periodo potrete trovare la rivista (edita comunque da Linux Pro) Ubuntu 6.10; la rivista consta di 48 pagine più un Dvd da 8Gb, seguendo la guida è possibile avere sul proprio pc linux installato in soli 9 passi!! Mai un’installazione è stata così semplice.
Potete comunque scaricare Ubuntu direttamente dal sito ufficiale oppure dal sito italiano. Si possono scegliere le varie distribuzioni che prevedono Kde, Gnome o una versione Education adatta per le scuole.
kubuAltre versioni disponibili sono la Server adatta ad essere installate su server.
Ottima distro da usare a livello casalingo per utenti meno esperti che può essere preferita a Mandrake, Fedora o Suse per la semplicità d’installazione e il suo pronto uso. Ovviamente per persone più esperte potrebbe risultare troppo semplice come distro. A voi la scelta, il mondo dell’opensource è vario ed ampio.

Categorie:Informatica, Linux Tag:

E’ uscito VLC 0.8.6

12 Dicembre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

I cambiamenti vi VLC 0.8.6 rispetto alla versione 0.8.5 sono questi:

Changes between 0.8.5 and 0.8.6:
——————————–

Playlist:
* Shoutcast TV listings support

Input:
* Support for RTSP authentication
* Support for adding subtitles on the fly
* Fixed MPEG-PS duration calculation
* ATSC support for DVB input
* Partial reading support for DVR-ms recordings
* Partial reading support for MXF and GXF fileformat
* Improved support for Flash Video files

Decoders:
* Native WMV9/VC-1 support
* WMA Speech support (through binary codecs)
* VP5/VP6 – Flash Video support (not VP61)
* The True Audio Lossless codec support
* Matroska WavPack support
* Improved H.264 support (interlaced, speed improvements etc but no PAFF)
* Fixed a problem with MPEG2 field pictures
* Fixed swapped colors on DVB subtitles

Video output:
* Additional OpenGL effects (cylinder, torus, sphere, …)
* Experimental Direct3D 9 video output (win32). Best served on Vista :-)
* Improved libcaca support

Interfaces:
* All
* New hotkeys for crop and zoom
* Support for snapshots from the HTTP interface
* Windows
* Systray support in skins
* OS X
* Support for Apple Remote control
* Fullscreen controller panel (artwork by Simon Damkjær Andersen)
* New playmode buttons (artwork by Simon Damkjær Andersen)
* right/ctrl-click menu in video outputs
* Main Menu uses autohide when playing videos in fullscreen mode
* Linux
* Notifications using notification-daemon

Windows port:
* Support for Unicode filenames (Windows NT and above)
Windows 9x/ME users:
– Please note that these versions of Windows are not officially supported
– Unicode support for Windows 9x/ME applications is available through the
Microsoft Layer for Unicode available from the following location:
http://www.microsoft.com.nsatc.net/globaldev/handson/dev/mslu_announce.mspx
Download the MSLU package (unicows) and extract the content into the folder
C:\Windows\System
* Fixed IPv6 support on the client side
* Fixed disable screensaver (Direct3D and DirectX video output)

Localization:
* Add Czech
* Add Slovak
* Add Malay
* Add Slovenian

Developers:
* Updates to the libvlc API
* Fixes for the mozilla and activeX plugins

Potete scaricare l’aggiornamento direttamente dal programma tramite il ceck update, oppure scaricando la vostra versione dal sito.

Acrobat Reader 8.0

7 Dicembre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Adobe ha rilasciato la nuova versione di Acrobat Reader e per l’esattezza la versione 8.0.
Attualmente la versione 8.0 può girare su Xp Sp2 e Win 2000 Sp4 o su Mac OsX 10.4.3. Se possedete sistemi operativi più datati le versioni di acrobat reader che potete installare sono diverse fino alla versione 5.0.5 (universale).
I requisiti di sistema continuano a salire ancora e le risorse da mettere a disposizione per aprire un pdf diventano sempre più esigenti:

Adobe Reader 8.0 system requirements

Windows
Intel® Pentium III or equivalent processor
Windows XP Professional, Home Edition, or Tablet PC Edition with Service Pack 2; Microsoft Windows 2000 with Service Pack 4;
Windows 2003 Server; or Windows Vista 128MB of RAM (256MB recommended for complex forms or large documents)
110MB of available hard-disk space
Microsoft Internet Explorer 6.0 or 7.0, Firefox 1.5 or 2.0, Mozilla 1.7, AOL 9
Reader 8 has been tested with a beta version of Windows Vista, and Adobe expects a subsequent version of Reader to support the shipping version of Windows Vista.

Macintosh
PowerPC G3, G4, G5 or Intel processor
Mac OS X v.10.4.3 or later
128MB of RAM (256MB recommended for complex forms or large documents)
110MB of available hard-disk space
Safari 2.0.2

Linux

Coming soon

Adobe Reader 7.0.8 system requirements

Windows
Intel Pentium processor
Microsoft Windows XP Professional or Home Edition (Service Pack 1 or 2), Windows 2000 (Service Pack 2), Windows XP Tablet PC Edition, Windows Server 2003, or Windows NT (Service Pack 6 or 6a) 128MB of RAM (256MB recommended)
Up to 90MB of available hard-disk space
Microsoft Internet Explorer 5.5 (or higher), Netscape 7.1 (or 8.0), Firefox 1.0, or Mozilla 1.7

Macintosh
PowerPC G3, G4, or G5 processor
Mac OS X v10.2.8, 10.3, or 10.4
128MB of RAM (256MB recommended)
Up to 110MB of available hard-disk space
Safari 1.2.2 browser supported for Mac OS X 10.3 or higher

Linux
32-bit Intel Pentium processor
Red Hat Linux AS 4.0 (2.6); Red Hat Linux ES 4.0 (2.6); Red Hat Linux WS 4.0 (2.6); Red Hat Linux Desktop 4.1,5.0; SUSE Professional 9.2 (2.6.4), 9.3, 10.0; or Novell Linux Desktop 9.x (2.6.4); Mandriva 10.1; Red Flag Linux Desktop 4.1, 5.0; Turbolinux 10s (2.6)
512 MB of RAM (1 GB recommended)
Up to 125 MB of available hard-disk space
GTK+ (GIMP Toolkit) user interface library, version 2.4 or higher
Mozilla 1.73 or higher, Firefox 1.0 or higher

Potete effettuare il download al seguente link.
P.S. allo stato attuale le lingue in cui è stato tradotto il software sono poche, l’italiano non è ancora disponibile.

Categorie:Apple, Informatica, Linux, Windows Tag:

Postfix non permette l’invio di posta anonima

22 Settembre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Se per caso avete un server di posta interno con Postfix e non riuscite ad inviare la posta in modo anonimo dalla vostra rete o da un’altra rete, allora in questo caso dovete controllare il file di configurazione che si trova in /etc/postfix/main.cf (fate una copia di sicurezza del file prima di modificarlo)
Al punto: mynetworks = 192.168.0.1/32, 127.0.0.0/8 a questa riga dovete aggiungere tutti rang di IP a cui volete permettere di inviare e-mail senza che sia necessaria l’autentificazione. *** Attenzione ad non abusarne *** se non volete che qualche spammer utilizzi la vostra macchina per mandare posta indesiderata in giro per il network.
Se avete installato Plone su un server web e questo deve inviare posta all’esterno della vostra rete utilizzando il vostro server di posta vi darà errore 554 nel caso vi siete dimenticati di settarlo come autorizzato all’invio di e-mail in modo anonimo. Quindi invece che impazzire a cercare soluzioni bizzarre date una veloce letta al vostro file di configurazione di postfix.

Configurare comando mail di linux.

25 Agosto 2006 4 commenti
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Per poter usare il comando mail in un server linux che non fa da server di posta bisogna configurare almeno sendmail e il file host, presenti in tutte le distro.
Per configurare sendmail portiamoci nella directory /etc/mail/ (nelle distro fedora si trova qui, per altre distro andare in /etc/) e apriamo con un editor unix il file “sendmail.cf”, cerchiamo il valore DS (maiuscolo) e aggiungiamo, tutto attacato, il nome del dominio mail o del mailserver, ad esempio:
DSmail.xxx.it , fatto questo riavviamo sendmail per vedere se la configurazione è corretta e se non abbiamo fatto errori nel file di configurazione di sendmail; per riavviare digitare da prompt: service sendmail restart (cambia da distro a distro il comando).
Fatto questo apriamo il file host che si trova in /etc/ ed aggiungiamo una riga in cui mettiamo prima l’ip della macchina e poi il dominio –> l’ip 192.168.0.1 mail.xxx.it , per star certi che il server mandi la posta correttamente e risolva l’indirizzo del server. Ques’ultimo passaggio è solo da eseguire per i server di posta interni, nel caso in cui si usi server di posta pubblici non serve.
Proviamo un invio:
#mail indirizzo@libero.net subcjet:”prova” -INVIO-
Buon divertimento….

Categorie:Guide, Linux Tag:

Office per Linux…

20 Agosto 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Ho letto sul sito pianetapc.it l’articolo che parla di una futura versione di office che girerà su sistem Linux. La notizia mi ha lasciato al quanto perplesso in quanto le finalità solo quelle di contrastare l’ulteriore ascesa di popolarità di Sun Microsystems’ e del suo software open source OpenOffice; come al solito microsoft sviluppa qualcosa solo per mettersi al riparo da concorrenti fastidiosi e non per il fatto che crede di poter dare un contributo al mondo opensource.
La buona notizia è economica:
“Microsoft abbatterà i costi di proprietà e di rilascio con una soluzione office molto economica”, ha affermato. “Non penso che rilasceranno un Office open source, ma lo renderanno disponibile ad essere utilizzato su piattaforme Linux”.
Speriamo che questo fatto porti molta più gente a migrare verso il mondo linux…..

Categorie:Informatica, Linux, Windows Tag:

Rimuovi i turisti dalle foto..

24 Luglio 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Esiste un programma che permette la rimozione di persone indesiderate dalle vostre foto.
Il programma Tourist Remover permette di rimuovere  dalle foto che avete scattato i turisti di troppo, a patto che abbiate a disposizioni più foto dello stesso oggeto. Il programma , che può essere provato anche on-line, delineerà le forme da eliminare e sopperire con le informazioni  che derivano dalle  altre foto.
Un programma tutto da provare per le sue qualità.

Categorie:Apple, Informatica, Linux, Windows Tag:

Come eliminare il dual boot Suse-Fedora e Win Xp?

22 Maggio 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Ho un HD sata-ide con 2 partizioni entrambe contegono un S.O. (windows xp e linux, ad esempio Suse o Fedora). Vorrei tenere solo windows ed eliminare il boot manager che si è creato sull’hd al momento di installare linux…come faccio?
Nulla di più semplice:
1) basta avviare il pc con il cd di installazione di Xp e aspettare che il cd carichi tutti i driver e poi schiaccire R alla prima schermata che corrisponde alla console di ripristino ( al momento in cui viene richiesto il ripristino di windows );
2) appena avviata la console di Xp (scegliendo l’opzione 1 corrispondente a C:\windows )
– digitate prima fixboot e digitando alla richiesta di correzione dell’errore s ( che sta ad indicare si o y per yes in sistemi operativi in inglese ) ed invio,
– digitate poi
fixmbr e anche in questo caso dite “s” e poi invio.
Ora potete togliere il cd rom e digitare exit e riavviare la macchina con il boot di Xp.
Per gestire la formattazione del disco con linux andate in panello di controllo e strumenti di sistema e poi in gestione computer e poi in gestione dischi, li eliminate il volume e poi formattate ( usate ovviamentente il tasto dx del mouse ).
Se invece usi il boot loader LILO:
(ad esempio con linux mandriva) per eliminarlo devi entrare in linux, aprire una console, digitare “su” (senza virgolette per prendere il privilegi di root, oppure entra direttamente con root in login) per entrare in root e da lì digitare “lilo -u” (sempre senza virgolette). Spegni il pc e riaccendi e a questo punto partirà solo win xp.

Guion Matteo
Privacy Info

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.