Archivio

Archivio per la categoria ‘Guide’

Archivi dello Spam

30 Dicembre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 voti, media: 5,00 di 5)
Loading...

logo
Vi serve avere degli archivi dello spam per poter istruire Spamassasin al riconoscimento dello Spam? Allora potete reperire a questo link degli ottimi file compressi che contengono dello spam. Il vecchio sito di Spamarchive.org è out per il momento (ottimo sito famosissimo in cui ogni mese si poteva prelevare il file dello spam, ma ormai il sito non è disponibile da luglio).
Per istruire Spamassassin basta mettere l’archivio decompresso in una cartella temporanea e lanciare il comando seguendo queste istruzioni:

Bisogna salvare la mail in un file {nomefile} che una volta fatto si puo’ anche cancellare.
Il comando e’ “sa-learn –{opzione} {nomefile}”. L’opzione e’ “ham” , “spam” o “forget” a seconda dei casi.

In caso di falso positivo (messaggio buono (detto in gergo “ham”) classificato erroneamente come SPAM) bisogna dare da elios il seguente comando:

  • sa-learn –ham {file_con_messaggio_buono}

In caso di falso negativo (messaggio di SPAM non riconosciuto e arrivato quindi come posta normale) bisogna dare da elios il seguente comando:

  • sa-learn –spam {file_con_messaggio_di_spam}

Se ci si e’ accorti di aver commesso un errore, esiste la possibilita’ di cancellare le informazioni immesse, tramite il comando:

  • sa-learn –forget {stesso_file_usato_nel_sbagliarsi}

Un’ottima guida al settaggio veramente perfetto di spamassassin la potete trovare al seguente link.

*********** Ulteriore guida e consigli ***********

Il file di configurazione è /etc/mail/spamassassin/local.cf in questo file possiamo mettere tutte le regole che vogliamo e non verrà sovrascritto negli aggiornamenti succesivi del software (i file di configurazione presenti nella directory /usr/share/spamassassin invece lo saranno…). La configurazione di spamassasin si presta a molte “manovre” per diminuire lo spam. Bisogna provarle “on the road”. Ma una cosa è veramente importante sapere: per riconoscere lo spam, spamassassin deve essere addestrato.
Siccome si basa su un filtro bayesiano, deve apprendere cosa è spam e cosa non lo è. L’unico modo è quello di dargli in pasto le mail che sfuggono al suo controllo e fargliele segnare come spam. A tal fine entra in gioco il programma sa-learn (man sa-learn per dettagli). Questo vuol dire che all’inizio passeranno tutte le email? No. In rete esistono raccolte di mail spam. Consigliamo il link http://spamlinks.net/filter-archives.htm

Vediamo brevemente come usare sa-learn. Come detto abbiamo due possibilità:

  • a. passargli le nostre mail di spam personali;
  • b. dargli quelle degli archivi online.

Nel primo caso possiamo usare sa-learn nel seguente modo:

# sa-learn –spam –showdots –file email.eml dove, il messaggio di spam l’abbiamo salvato con il nome di “email.eml” (file salva con nome) e l’opzione showdots semplicemente mostra lo stato di avanzamento dell’operazione con dei puntini.
Nel secondo caso dobbiamo scaricare massivamente gli archivi (per esempio con il comando wget -nc url_archivio_online/*) in una directory appositamente creata. Supponendo che gli archivi siano tutti di tipo .gz, ecco uno script (di shell) che può tornare utile:

# for i in *.gz ; do gunzip -c $i > /tmp/spam.file | sa-learn –spam –mbox –showdots /tmp/spam.file ; dove in definitiva abbiamo creato un ciclo che apre tutti i file della directory (che sono in formato mbox) e li fa leggere a sa-learn.

Il sostituto di Visual Studio 2005

21 Dicembre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Un eccellente programma per creare schemi di rete e che possa sostituire almeno in parte visual studio è il software opensource D.I.A. Veramente da provare anche alla sua fornitissima collezione di icone per creare schemi di reti (come le icone utilizzate da Cisco). Il programma è tradotto anche in lingua italiana.

D.I.A.

Errore 39 su unità CD-ROM di XP -Epilogo-

23 Ottobre 2006 14 commenti
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 voti, media: 1,00 di 5)
Loading...

Se windows non veder più le unità cd-rom …..

Dopo averle provate tutte.. (come descritto nel precedente articolo), sono riuscito a riutilizzare l’unità cd-rom visto che da un momento all’altro Xp non riusciva più a caricare i driver dell’unità cd-rom. Nella gestione delle periferiche il codice riportato era un 39 e dalla presenza di un errore di caricamento dei driver; cercando su internet ho trovato la soluzione sul sito microsoft al seguente link, anche se nel mio caso non c’è mai stata l’installazione di un software di masterizzazione in quanto l’unità non era nemmeno di masterizzazione, la soluzione però ha funzionato:

Quindi riepilogando per risolvere il problema, attenersi alla procedura seguente:
1. Avviare l’Editor del Registro di sistema (Regedt32.exe o semplicemente regedit da esegui di windows).
2. Individuare il valore UpperFilters nella seguente chiave del Registro di sistema:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Class\
{4D36E965-E325-11CE-BFC1-08002BE10318} (ci saranno più valori, trovare quello che si riferisce al cd-rom)
3. Scegliere Elimina dal menu Modifica, quindi scegliere OK.
4. Individuare il valore LowerFilters nella stessa chiave del Registro di sistema:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Class\
{4D36E965-E325-11CE-BFC1-08002BE10318}
5. Scegliere Elimina dal menu Modifica, quindi scegliere OK.
6. Chiudere l’Editor del Registro di sistema. NOTA: dopo aver rimosso i valori Upperfilters e Lowerfilters, se si nota una perdita di funzionalità in un determinato programma, ad esempio un software di registrazione di CD, potrebbe essere necessario reinstallare il programma. Se il problema persiste, rivolgersi al produttore del programma per ricevere assistenza.
7. : dopo aver rimosso i valori Riavviare il computer.

Attenzione effettuate un punto di ripristino prima di effettuare ogni operazione.

P.S. : Oggi 24/01/2008 ho trovato lo stesso errore su una un’altra macchina con Xp. Chissà da cosa dipende questa cosa.. sò solo che la soluzione ha già funzionato 2 volte.

Articolo correlato relativo al problema su Windows Vista.

La Stampa Unione, così difficile?

19 Ottobre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

La stampa unione molto utile in tutti quei casi che vogliamo stampare molte lettere, etichette o buste, prendendo un elenco di indirizzi, nomi ecc.. da un foglio excel, un file mdb o mdf, un file di testo formattato ecc.. .
Vi consiglio di verificare prima la versione di word che utilizzate poichè la stampa unione cambia tra le varie release (office 97, 2000 e 2003/2007). Un ottimo portale dove potete trovare le vostre risposte è integrato in word stesso utilizzando il tasto F1 (guida on-line) oppure utilizzando le risorse del sito risorse di microsoft.
Ma perchè quindi perdere tempo inutile a compilare etichette con la macchina da scrivere o facendole a mano quando esiste la stampa unione? Boh…. non rivolgete a me questa domanda!

Recuperare 800 Mb da Win Xp Sp2

5 Ottobre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

E’ possibile recuperare fino a 800 Mb di spazio su sistemi operativi che utilizzano Windows Xp Sp2 nel caso avessimo fatto un upgrade dal Sp1 (o senza Sp) al Sp2.
Le cartelle incriminate che occupano questo spazio inutile sono $NtServicePackUninstall$ e ServicePackFiles (all’interno di c:\windows\), la prima cartella ($NtServicePackUninstall$) serve nel caso si voglia disinstallare il Sp2, ma non penso sia più necessaria in tutti i casi si utilizzi il service pack da 1 anno senza aver riscontrato problemi imputabili all’aggiornamento.
La seconda cartella serve in caso di ripristini del sistema e non si dispone di un cd di windows Xp con il Sp2 integrato. Ma anche in questo caso penso il problema sia risolvibile andando a crearsi un cd come spiegato in un mio vecchio articolo.

Categorie:Guide, Informatica, Windows Tag:

Problemi con il file svchost.exe? Ecco come risolverli!

3 Ottobre 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Se paer caso all’avvio del vostro amato Xp vi compare una schermata che indica che il file svchost.exe non è riuscito a leggere la memoria e provoca quindi un errore di sistema, allora avete alcuni problemi con qualche bel programma che ha modificato dei valori di registro o che comunque si avvia in esecuzione con winzoz, vi do alcuni esempi di chiavi sospette:

HKCU\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Internet Settings,ProxyOverride = ;127.0.0.1;
HKCU\..\Run: [ssesso] C:\Documents and Settings\Prova\Application Data\ssesso[1].exe t

Per poter riuscire a risalire al problema ho utilizzato prima spybot, poi adware e poi Virit Explorer (trial 30gg). Queste tre combinazioni hanno levato di tutto e più (tranne spyboot poichè usato per ultimo), ma il problema persisteva. Ho quindi utilizatto HijackThis (un exe poco pesante) che effettua il file di log del sistema. Dopo aver generato il file di log sono tornato sul sito http://www.hijackthis.de/it per analizzare il file di log, qui ho scoperto di avere ancora 2 chiavi di registro (menzionate in precedenza) che non erano comparse con le scansioni degli altri software. Ho deciso quindi di fixxare gli errori sempre con HijackThis. Un riavvio di windows e il problema era risolto.

P.S.: Diffidate da quanti vi dicono di levare chiavi di registro che puntano al file svchost.exe in quanto è utilizzato da molti programmi per inviare informazioni, cercate invece le cause dell’errore e risolvetele poichè sono quasi sempre generate da un trojan o spyware.

Configurare comando mail di linux.

25 Agosto 2006 4 commenti
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Per poter usare il comando mail in un server linux che non fa da server di posta bisogna configurare almeno sendmail e il file host, presenti in tutte le distro.
Per configurare sendmail portiamoci nella directory /etc/mail/ (nelle distro fedora si trova qui, per altre distro andare in /etc/) e apriamo con un editor unix il file “sendmail.cf”, cerchiamo il valore DS (maiuscolo) e aggiungiamo, tutto attacato, il nome del dominio mail o del mailserver, ad esempio:
DSmail.xxx.it , fatto questo riavviamo sendmail per vedere se la configurazione è corretta e se non abbiamo fatto errori nel file di configurazione di sendmail; per riavviare digitare da prompt: service sendmail restart (cambia da distro a distro il comando).
Fatto questo apriamo il file host che si trova in /etc/ ed aggiungiamo una riga in cui mettiamo prima l’ip della macchina e poi il dominio –> l’ip 192.168.0.1 mail.xxx.it , per star certi che il server mandi la posta correttamente e risolva l’indirizzo del server. Ques’ultimo passaggio è solo da eseguire per i server di posta interni, nel caso in cui si usi server di posta pubblici non serve.
Proviamo un invio:
#mail indirizzo@libero.net subcjet:”prova” -INVIO-
Buon divertimento….

Categorie:Guide, Linux Tag:

Volete avere un avviso sul cell appena arriva una e-mail?

20 Agosto 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

Se utilizzate una casella e-mail decente (ad esempio g-mail) vi darà la possibilità di inviare tutti i vostri messagi in un’altra casella di posta.
Potete sfruttare questa soluzione per mandare una copia ricevuta delle vostre e-mail alla casella i-box di TIM (scegliendo la linguetta i-box). Per fare questo potete andare in impostazioni di Gmail e selzionare l’opzione INOLTRO e POP e poi spillare la voce – inoltra una copia dei messaggi in arrivo a 338123456@tim.it (lasciare – conserva la copia Gmail in posta in arrivo), ovviamente al posto del 338123456 mettete il vostro numero di telefono correttamente.

tim

Loggatevi in Ibox e poi selezionate Personalizza —-> Notifiche SMS e selezionate Sempre con frequenza immediato! (vedi immagine).
Il servizio attualmente è gratuito e vi permetterà di avere un sms ogni volta che via arriva una e-mail nella casella i.box. Ovviamente gmail invierà solo le e-mail che non risultano spam, in quanto il filtro funziona a “monte”; nell’sms recapitato verrà indicato il mittente (indirizzo e-mail) della e-mail.
P.S. ricordatevi periodicamente di eliminare i messaggi nella i.box (lo potete fare settando il vostro client di posta o via web) poichè lo spazio è di soli 20 Mb.

Categorie:Guide, Open Source Tag:

Passare da Mail (Mac Osx) a Thunderbird

12 Agosto 2006 2 commenti
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 voti, media: 5,00 di 5)
Loading...

Visto che il client di posta Mozilla Thunderbird 1,5 offre delle opzioni per la privacy migliori rispetto a quelle di Mail 2 – Mac Osx Tiger ho deciso di effettuare una migrazione, ho dovuto importare tutti i miei messaggi di posta, 4 account e rubrica.
I vantaggi che Thunderbird offre rispetto a Mail sono:

  • Come impostazione predefinita Thunderbird blocca le immagini remote ed altri contenuti provenienti da persone non conosciute (cioè non presenti in rubrica). In questo modo si protegge la privacy perchè gli spammer possono usare contenuti remoti (ad esempio le immagini che arrivano da internet) per stabilire se e quando il messaggio è stato ricevuto e così verificare l’esistenza o meno del vostro indirizzo di posta.
    Quando ricevete un messaggio contenente immagini remote (vale a dire non allegate al messaggio ma presenti in internet) Thunderbird mostrerà un avviso che informerà che le immagini remote sono state bloccate: le immagini nel messaggio saranno rimpiazzate da semplici segna-posti vuoti. Se si desidera vedere le immagini è sufficente cliccare sul bottone “Mostra immagini”,
  • condividere la posta tra più sistemi operativi,
  • modificare i temi del client di posta,
  • utilizzare il plug-in come per firefox per integrare funzioni aggiuntive al tuo client di posta,
  • è un lettore di RSS,
  • possibilità di modificare molti dei parametri di posta attraverso la modifica dei file di configurazione,

Per effettuare la migrazione bisogna prima scaricare alcuni programmi :

  1. MboxImport plug-in che va installato dentro thunderbird che serve ad importare le caselle di posta salvate nel formato Mbox. In Strumenti importa/esporta c’è la funzione importa file mbox, verificare che sia installato correttamente;
  2. Fatto questo dobbiamo scaricare i Mail Script , ci serviranno per esportare da Mail versione 2.x i messaggi in caselle mbox; lo potete reperire al seguente link , per verificare che siano installati andate in Applicazioni/Mail Scripts all’interno trovate lo script Archivia Messaggi. Cliccateci sopra , si aprirà Mail e poi vi verranno riepilogate le vostre caselle di posta. Selezionate tutte le caselle e cliccate esporta, selezionate formato di esportazione mbox e l’opzione mantieni gerarchia caselle;
  3. Ora vi troverete sul vostro desktop i file esportati. Chiudete Mail e apriote Thunderbird e crete tutti i vostri account di posta (purtroppo non si riescono ad importare). Fatto questo posizionatevi sul vostro account a cui volete importare la posta, selezionate strumenti importa /esporta formato mbox e il gioco è fatto. Ripetete l’operazione per tutte le caselle di posta e tutte le cartelle.
  4. Per quanto riguarda la rubrica ho trovato questa estensione (morecols) da installare in Thunderbird che permette di importare le VCard direttamente da Rubrica indirizzi di Tiger. I dati importati sono quasi tutti anche se bisogna fare attenzione nei casi in cui abbiamo più di 2 indirizzi e-mail sul singolo contatto, potete altrimenti utilizzare il programma (datato) AddressBookExporter fermo all’anno 2003, che pemette di esportare la rubrica di Tiger e poi importarla in Thunderbird. anche se ho notato che fa molti errori, un pò da testare.

Spero di essere stato d’aiuto con questa guida. Nel caso utilizziate Panther e quindi Mail ver. 1 i problemi da affrontare sono minori e potete reperire una guida al seguente link.

logo

Categorie:Apple, Guide, Open Source Tag:

Problemi con l’importazione del file sql per wordpress?

1 Agosto 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

In questi giorni ho fatto la migrazione del database di mysql dal dominio altervista al mio nuovo dominio il tutto per migliorare i servizi ai miei lettori….. ( ma a chi la racconto!) .
Bando alle frottole, faccio un upload sul nuovo server di tutti i file di wordpress e poi da altervista eseguo il dump del database mysql, tutto ok; vado per importare il dump e nessun errore viene fuori.
Vado a vedere il sito e gli accenti sono spariti…… leggendo questo topic nel forum di wordpress mi accorgo a non essere solo in questo desolato mondo terreno. Alla fine ho risolto il problema facendo un’importazione dei dati specificando Latin1 nel set carattere…. potete constatare di perrsona…

Categorie:Guide Tag: ,

Repairing Windows XP in Eight Commands

24 Luglio 2006 Nessun commento
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (Ancora nessun voto)
Loading...

La maggior parte di noi ha visto almeno una volta il nostro pc (usando XP) o quello di un nostro conoscente non partire più a causa di un file corrotto o mancate. Dopo aver cercato a fondo ho trovato una soluzione a questo problema che funziona … Il tutorial che vi guida passo a passo lo potete reperire al seguente link.

Guion Matteo
Privacy Info

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.